SAN LUCIO PROTETTORE DEI CASARI
A Mantova un'importante rete di caseifici familiari, molti gestiti da donne
San Lucio
Luglio è il mese di San Lucio, protettore dei casari che si festeggia il 12 luglio. Ma perchè proprio San Lucio? Come lo è diventato?
San Lucio è un santo popolare ed il suo culto nacque spontaneamente tra sulle montagne dell'estremo confine tra la provincia di Como e il Canton Ticino, diventando incontrastato protettore dei mandriani e dei casari.
Il Santo viene presentato in abito da pastore con una forma di formaggio ed un coltello nell'atto di tagliarla, spesso con un ramo di palma simbolo del martirio.
La festa di San Lucio viene celebrata tutti gli anni nel santuario montano a lui dedicato.
La via lattea - i caseifici familiari
In occasione di San Lucio, ogni anno, il Consorzio Agrituristico Mantovano presenta “La via lattea” una serie di caseifici familiari.
La via lattea mantovana è costituita dai caseifici a conduzione familiare. Attualmente sono 16 distribuiti tra l'alto e il basso mantovano.
Lavorano circa 250mila quintali di latte grazie ai quali la tradizione casearia di fattoria continua a costituire un caposaldo della nostra cultura agricola, fatta di antica maestria e nuove innovazioni.
Questi caseifici, che negli ultimi tempi hanno subito un visibile sviluppo, perseguendo quotidianamente l'obiettivo di migliorare il loro rapporto con i consumatori, attraverso la vendita diretta di Parmigiano Reggiano e Grana Padano, ma anche di formaggi a pasta fresca o stagionati, yogurt, budini.
In fattoria direttamente, ma anche ai mercati contadini c'è la possibilità di entrare in contatto diretto con questa realtà, vedere l'amore e la passione che sta dietro ad intere famiglie che di generazione in generazione portano avanti questa tradizione.
I nostri prodotti caseari sono in stretta connessione con il loro luogo d'origine ed ed per questo che diventano vera e propria espressione dei valori ambientali e etici del territorio.
Abbiamo sempre avuto in mente la figura del casaro al maschile, ma in questi ultimi anni ci sono molti casi di “casaro in rosa”. Un tocco di femminilità per reinterpretare la tradizione con la produzione di nuovi formaggi.
L'esperienza della via lattea familiare si snoda tra i campi della nostra terra e persegue l'obbiettivo di migliorare il rapporto con i consumatori e di contenere le crisi del settore, come l'attuale prezzo del latte.
La qualità gustativa ed organolettica dei formaggi, integri, non manipolati e quindi ricchi di proprietà nutritive, costituisce, inoltre, la migliore risposta agli interessi dei consumatori , attenti a salvaguardare la genuinità delle loro tavole.
I caseifici familiari
Az. Agricola Prussian – Volta Mantovana (formaggi vaccini)
Postumia Società Agricola Semplice – Goito (formaggi di bufala)
Natura Agricola - Bondanello di Moglia (parmigiano reggiano)
Fattoria Cà Rossa – Roverbella (formaggi vaccini, yogurt)
Corte Casa Irma – Cavriana (formaggi vaccini)
Corte Forte d'Attila – Roncoferraro (formaggivaccini freschi e stagionati, yogurt)
L'alba Allevamento Caprino – Marcaria (formaggi di capra)
Da Galet - Soc. agricola Casarole – Guidizzolo (yogurt,burro,latte,formaggi vaccini)
Fattoria Libiolette – Quingentole (formaggi di capra)
Caseificio Azzoni – Moglia (budini, yogurt, formaggi freschi )
Az. agricola Bio Tosadori Matteo – Castiglione delle Stiviere (formaggi di capra)
appena fuori provincia
Bontà Caprina – Carpenedolo (formaggi vaccini e di capra)
Soc. Agricola Uggeri – Montichiari (formaggio di capra)