L'AGRICOLTURA? UN LAVORO DA DONNA
Sempre più donne si mettono in campo, dando un contributo importantissimo
Sono in continua crescita le aziende agricole che vedono alla guida una donna, spesso giovane, quasi sempre sotto i 35 anni che magari con studi completamente diversi, ma una creatività e un'attenzione all'ambiente molto forte, si butta nel mondo dell'agricoltura ottenendo risultati sorprendenti.
Le donne nel mondo agricolo le troviamo in cucina negli agriturismi, ma anche ai mercati contadini, sono abilissime nella trasformazione dei prodotti, nonché a mettere la loro creatività per dare idee di rinnovamento e prospettive diverse ai settori, non da ultimo le fattorie sociali, la pet – therapy, gli orti didattici, il recupero di piante e animali in via d'estinzione, sempre con un occhio di riguardo al basso impatto sull'ambiente.
Un mix di creatività e passione quindi, che guida l'azienda, spesso a conduzione familiare. E sono proprio queste aziende, quelle guidate da donne, che con la loro inventiva, più di altre, hanno saputo contrastare gli effetti negativi dello sfruttamento economico
QUALCHE DATO
Si stima che le donne siano al comando di oltre una azienda su quattro (il 28,6%) delle quasi 215mila aziende italiane dal volto femminile. Ci sono settori come l'ortofrutta, dove l'occupazione femminile sfiora addirittura il 70%.(Fonte Unioncamere).
Al Sud questa percentuale tocca il 50% (secondo una valutazione dell'Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) su dati del ministero delle Politiche agricole) e vede in cima alla classifica delle regioni, per imprese agricole femminili,la Sicilia; seguita dalla Puglia e dalla Campania. Sempre al Sud viene registrato il alto numero di nuove iniziative femminili (pari al 59% del totale).
Altro dato interessante è che le donne che 'comandano' nei campi sono perlopiù giovani sotto i 35 anni nel 25% dei casi; molto spesso hanno seguito percorsi formativi diversi dall'agricoltura (come il conseguimento di una laurea in Scienze politiche e in Sociologia, Giurisprudenza e Economia, Scienze della comunicazione e marketing), spesso tornano nell'azienda di famiglia, ma in alcuni casi, e sono sempre di più, mettono in piedi un'azienda dal nulla, seguendo le proprie passioni e ispirazioni.
NEL MANTOVANO
Le imprese agricole condotte da donne si sono concentrate negli ambiti più creativi ed hanno dato un impulso straordinario alla multi-funzionalità in agricoltura.
Oggi, la metà degli agriturismi e delle aziende che partecipano ai mercati contadini è gestita da donne, ed è tramite la loro intraprendenza se la multifunzionalità in agricoltura è sempre più praticata, come indirizzo produttivo e gestionale, e se l’azienda agricola si è sempre più aperta al rapporto con la società.
FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE AGRICOLE FEMMINILI
A conferma dell'importanza dell'agricoltura “in rosa”, sono stati confermati anche per il 2021 i finanziamenti per le imprese agricole guidate da donne. Le imprenditrici agricole in Italia toccano quota 200mila.
Un trend da sostenere, secondo il Mipaaf, alla luce delle sfide che interessano il settore, dalla maggiore sostenibilità, anche attraverso l'agricoltura di precisione, alla diversificazione del reddito, ad esempio mediante l'agricoltura multifunzionale. Sfide che richiedono nuove competenze, spirito di iniziativa e creatività.
In questa direzione va la misura “Donne in campo”, a sostegno all'imprenditoria femminile in agricoltura, introdotta dalla legge di Bilancio 2020 con una dotazione di15 milioni di euro e rifinanziata dalla Manovra 2021 con altri 15 milioni.
MERCATI CONTADINI IN ROSA
La testimonianza che sempre più donne sono coinvolte direttamente nel mondo agricolo la si può vedere e toccare con mano ai mercati contadini.
Sempre più aziende, infatti, hanno come protagoniste giovani donne che corrispondono perfettamente all'identikit dell' “agricoltura in rosa”.
Qualche esempio?
Al mercato del Lungorio potete trovare
Az Agr. Corte Garzotta di Bulgarelli Raffaella (verdure e mostarde biologiche e da biodiversità) di San Rocco di Quistello (MN)
L’Alba di Borrini Francesca (formaggio di capra) Marcaria (MN)
Brado e le Strie di Magri Francesca (prodotti da forno, pane, pasta fresca, dolci e salumi)Volta Mantovana (MN)
Cauzzi Sara(miele) Monzambano (MN)
Milani Vanessa (ortofrutta) Volta Mantovana (MN)
Tiziana Turina (azienda agricola Begnoni Marco) (funghi) Roverbella (MN)
A Borgochiesanuova invece potrete trovare per esempio
Tondelli Gino e Corradelli Attilia (pasta fresca, ortofrutta) Gonzaga (MN)
Prato Fabiola (mostarde, confetture, trasformati) Gazzoldo degli Ippoliti (MN)
Agriturismo Le Calandre(pane e panificati) Ostiglia (MN)
Banderini Emanuela (ortofrutta) Az. Agr. Banderini Emanuela
Az. Agr. Jenny Green di Ziliani Antonella (piante aromatiche, oli essenziali prodotti per la casa e la persona) Piadena (CR)
Ma sono solo piccoli esempi, perchè il l'agricoltura “in rosa” è in continua espansione